Una zampata di Ciccio Leone abbatte un tosto Megara Augusta e regala i tre punti al Santa Croce.

 

UPD Santa Croce                                  1

Megara Augusta                                    0 

Marcatori: 40’ st. Leone.

SANTA CROCE: Campo, Greco, Ravalli, Hydara(1’st Nicotra), Alma, Jatta, Di Rosa, Fiore, Sammartino(46’ st Giarrizzo), Leone, Marino(26’ st Nicosia). A disp.: Licitra, Belmonte, Silva, Burrafato. All.re Gaetano Lucenti

MEGARA A. : Di Benedetto, Laudani, Lauria, Doumbia, Campanella(20’st. Cammarata), Cannavò(43’st. D’Urso), Campisi(10’st. Gallo), Caruso, Musumeri, Giannaula, Siciliano(31’st. Cocola). A disp.: Rosiglione, Giangrande, Purgino. All.re Nunzio Riccobello


Arbitro: Antonio A. D’Aquino di Catania (Varisano e Bennici)

Note: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Jatta, Leone (SC); Doumbia (M). Espulsi: Doumbia (M). Angoli 5-6. Recupero 2’e 3’
 

Santa Croce Camerina. Il Santa Croce centra la quarta vittoria di fila e mantine la seconda posizione in classifica, mantenendo inalterata la distanza dal Misterbianco che oggi ha battuto in casa il Real Siracusa. La squadra di Gaetano Lucenti ha comunque sudato le cosiddette sette camicie per averla vinta su un Megara Augusta tosto e mai domo. Ci ha pensato il solito Ciccio Leone che con una zampata vincente (diciassette reti in campionato) a cinque dalla fine ha regalato i tre punti e la seconda posizione in solitario alla sua squadra. I biancazzurri oggi, nonostante, la vittoria striminzita hanno creato una marea di azioni da rete, mancando dei goal clamorosi con grossolani errori sotto porta. Gli ospiti allenati da Riccobello, d’altro canto, hanno giocato la loro partita onesta, dimostrando di non meritare affatto la posizione in classifica occupata. Gli augustani hanno davvero impressionato, nonostante, abbiano creato poco e soprattutto nel primo tempo, ma, dal punto di vista tecnico sono stati una delle migliori squadre viste al Kennedy. La cronaca. Lucenti preferisce non rischiare dal primo minuto Nicotra colpito da un fastidioso torcicollo. Al 3’ la prima azione da rete era subito per i biancazzurri con Di Rosa che mancava la sua terza rete consecutiva, facendosi deviare in corner un tiro a botta sicura. La stessa sorte toccava subito dopo a Leone il cui tiro era deviato da Campanella in corner. Il Santa Croce arrancava a centrocampo e il Megara ne approfittava al 39’ conn colpo di testa di Musumeci che terminava fuori di poco e al 32’ con un tiro dalla distanza di Caruso che era ben controllato da Campo. Nella ripresa, con l’ingresso in campo di Nicotra la musica cambiava e al 4’ Fiore si divorava un goal fatto spedendo fuori un tiro dal centro dell’area di rigore ospite. La mancata vena realizzativa del centrocampista gelese si rinnovava al 10’, quando lanciato a rete da Leone, si divorava un altro goal sparando questa volta il pallone sopra la traversa. Il Santa croce non demordeva e al 23’ Ravalli su azione di corner, incornava, ma, la palla terminava alta. Al 28’ ancora un’occasione per Fiore che non sfruttava un delizioso assist di Nicosia e ciccava il pallone offrendolo nelle mani del portiere Di Benedetto. Il tempo passava inesorabilmente e al 35’ una punizione dai venticinque metri di Nicotra lambiva il palo alla destra di Di Benedetto. Il risultato rimaneva bloccato e ormai quasi tutti erano rassegnati a un deludente pareggio, ma, al 40’ su un cross dalla sinistra di Di Rosa, il giovane Nicosia spizzicava la palla per l’accorrente Leone che in semirovesciata ribadiva la palla in rete e faceva scoppiare di gioia il Kennedy. Il Santa Croce con gli ospiti in dieci (espulsione di Doumbia che rifilava un pugno a Jatta) rischiava pure di raddoppiare al 47’, ma, il tiro di Giarrizzo era troppo debole e Di Benedetto parava. Al triplice fischio il Santa Croce si liberava della pratica Megara Augusta e incassava altri tre punti pesanti.                                              

UPD Santa Croce

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