
Adesso il S.Croce fa paura. Fermata la capolista Ragusa e vetta a -2. CRONACA E VIDEO
Città di Ragusa 2
UPD Santa Croce 2
Marcatori: 16’, 77’ Scudera, 34’ Pellegrino, 38’ Vicari
CITTA’ DI RAGUSA: Taranto, Scribano, Baglieri(88’Vitale), Ambrogio, Vindigni, Buscema, Arena D., Pellegrino, Vicari(67’Suizzo), Bonarrigo, Arena N.. A disp.: Licitra Balzano, Galifi, Andolina. All.re Calogero La Vaccara
SANTA CROCE: Annese(46’Campo), Guarino, Ravalli, Giarrizzo, Alma, Pianese, Iozzia, Hydara, Baeli(46’Talarico), Scudera, Castania(87’ Silva). A disp.: Spadola, Guglielmino, Gulino. All.re Gaetano Lucenti
Arbitro: Caporale di Milano (Patanè e Ferlito)
Note: Spettatori 500 circa con un centinaio provenienti da Santa Croce Camerina. Ammoniti: Hydara, Pianese e Guarino (SC); Ambrogio, Pellegrino, Scribano e Arena D. (R). Angoli 3-4 per gli ospiti. Rec. 2’e 5’
Una doppietta del solito Liborio Scudera (nove reti in campionato) fa spaventare la capolista Ragusa e mantiene il Santa Croce nei piani alti della classifica. Sono proprio i biancazzurri camarinensi ad essere stati l’ago della bilancia di questa bellissima gara nella quale, gli uomini di Gaetano Lucenti hanno giocato con il piglio di squadra ostica e quadrata. Capitan Alma e compagni, infatti, fin dai primi minuti di gioco hanno fatto vedere alla capolista che oggi sarebbe stata una gara difficile da vincere. I primi venti minuti di gioco, infatti, sono stati tutti ad appannaggio dei santacrocesi che al 1’ si presentavano con un tiro debole di Baeli e al 6’ un con un bolide di Ravalli, nel quale, era bravo Taranto a salvare la propria porta con una deviazione in corner. La conta delle occasioni si equilibrava al 7’ con un autentico “infortunio” di Annese (oggi in giornata negativa) che calciava un rinvio sul corpo di Daniele Arena, ma, la palla rimpallata terminava di poco fuori. Scampato il pericolo il Santa Croce continuava la sua azione di pressing sui portatori di palla ragusana e su una palla recuperata, Castania apriva su Guarino, il quale, lanciava sulla fascia Iozzia che metteva al centro per l’incornata vincente di Scudera. Il Ragusa provava a scuotersi e al 17’ un potente tiro di Bonarrigo faceva gridare al goal, ma, la palla dopo aver sbattuto sulla traversa non varcava la linea della rete. Il Ragusa prendeva così coraggio e al 34’ da un corner di Daniele Arena, Annese si avventava in un’uscita scellerata che favoriva Nicola Arena, il quale appoggiava per Pellegrino che appoggiava facilmente in rete. Uno a uno e tutto da rifare, ma, questa volta erano i locali ad uscire gli artigli e al 38’ confezionavano il vantaggio con un’azione avviata da Pellegrino che intelligentemente offriva palla a Scribano. Quest’ultimo crossava al centro per Nicola Arena, ma, sul colpo di testa, Annese si superava mandando la sfera sulla traversa, sulla ribattuta, però si avventava Vicari e scaraventava in rete la palla del vantaggio azzurro. Ad inizio ripresa Lucenti operava due cambi: il giovane Campo per Annese (infortunato) e Talarico per Baeli, cercando di dare più aiuto a Scudera rimasto “orfano” dal forfait di Messina. I primi effetti si vedevano già al 46’ quando intelligentemente Castania serviva un delizioso pallone a Hydara, ma, il giocatore gambiano invece di crossare al centro decideva di tirare, ma, la palla finiva sull’esterno della rete. Il Santa Croce prendeva il pallino del gioco, mentre, il Ragusa nettamente sottotono attuava un’improbabile tattica attendista. Il Santa Croce così si faceva pericoloso al 57’ ancora con Hydara che di testa si faceva anticipare da Taranto e al 63’ con una punizione di Ravalli terminata alta. Il pressing alto del Santa Croce non concedeva alcuna ripartenza al Ragusa che al 69’ subiva ancora con Talarico che con un pallone in diagonale sfiorava il pareggio, ma, la palla terminava alta con la porta interamente sguarnita. Era il preludio alla rete del pareggio che arrivava al 77’ grazie ad una deliziosa pennellata di Castania per Scudera che, stavolta, anticipava di testa Taranto e scaraventava la palla in rete. Il Santa Croce si esaltava, mentre, il Ragusa chiaramente in difficoltà atletica subiva mestamente e al 90’ rischiava di capitolare nuovamente su un tiro dal limite di Iozzia che terminava di poco fuori. Al triplice fischio finale dell’ottimo Caporale di Milano i giocatori biancazzurri andavano a salutare i propri tifosi i quali ricambiavano con altrettanti sentiti applausi.
Fabio Fichera
Di seguito le interviste video postpartita e le immagini dei goal.