Un pareggio importante per il Santa Croce contro lo Sporting Eubea
Sporting Eubea 2
UPD Santa Croce 2
Marcatori: 38’ Cucchiara; 72’ Scudera; 80’ Varga; 91’ Pianese
Sporting Eubea: Parlabene, Secondo, Senia, Favara, Brullo(75’ Larocca), Costanzo, Cucchiara, Varga, Caruso, Giaquinta(66’ Navanzino). A disposizione: Placenti, Modica, Pancari, Bellassai. Allenatore: Samuele Costanzo
Santa Croce: Annese; Guglielmino(46’ Gulino), Silva, Iozzia, Alma, Pianese, Baeli(70’ Giarrizzo), Hydara, Ravalli; Scudera, Castania (46’ Guarino). A disposizione: Campo, Pagano, El Ouej, Molè. Allenatore: Gaetano Lucenti
Arbitro: Emanuele Orlandi di Siracusa (Sorace e Taibi)
Note: Gara giocata a porte chiuse per l’inagibilità dello stadio; Ammoniti: Guglielmino (SC); Favara, Brullo, Costanzo (SE)
Licodia Eubea. Un coriaceo Santa Croce acciuffa in zona “Cesarini” un prezioso pareggio, mantenendo inalterata la serie utile che va avanti da tre giornate consecutive. La squadra di Gaetano Lucenti poteva anche vincerla la gara, ma, onestamene sarebbe stato un risultato troppo eccessivo per la squadra ospite che per ben due volte si era portata in vantaggio. Il Santa Croce, invece, così come ha dimostrato nella gara di Biancavilla contro il Real Paternò, ha dimostrato di avere “sette vite” come i gatti e approfittando dell’ottima tenuta atletica è riuscito a recuperare la gara e a sfiorare, nel finale, il “colpaccio”. Ottima la prova come sempre degli uomini più rappresentativi: Pianese, Alma, Iozzia, Ravalli e Scudera; con quest’ultimo ancora sugli scudi per aver fatto reparto in solitaria e per la terza consecutiva (quarta se si considera quella di mercoledì in coppa) in campionato. La cronaca. Partiva forte il Santa Croce che dopo 30” aveva una ghiotta occasione per passare su calcio di punizione dal limite che, però, Scudera calciava debolmente. Al 21’ si facevano vedere i locali con un bolide scagliato da Vitale da oltre 40 mt che andava a timbrare la traversa del Santa Croce. Gli ospiti scampato il pericolo riprendevano le redini del gioco e al 24’ una punizione calciata da Ravalli terminava di poco alta. Al 36’ era Baeli ad avere l’occasionissima per il vantaggio biancazzurro, ma, il giovane camarinense liberao in area da Iozzia si faceva parare da Parlabene il tiro a botta sicura. Goal mangiato, goal subito. La regola del calcio non si smentisce mai, così al 38’ i locali passavano con un colpo di testa di Cucchiara che era più bravo a deviare in rete una punizione calciata da Favara. Nella ripresa Lucenti cambiava le carte in gioco, sostituendo Guglielmino con Gulino e uno spento Castania con Guarino, spostando così in avanti Ravalli a fianco di Scudera. La mossa dava i suoi frutti e il Santa Croce avanzava rendendosi pericoloso. Al 51’ Scudera faceva gridare al goal, ma il suo tiro, dopo essersi liberato bene in area, terminava di poco fuori. L’appuntamento con la rete era rinviata di poco, infatti, al 70’ da un calcio di punizione battuto da Scudera, Brullo in barriera colpiva la palla con la mano, per l’arbitro era rigore che lo stesso Scudera trasformava. La gioia del Santa Croce durava poco, infatti, al 80’ Caruso era bravo a servire al centro per Varga che di precisione insaccava. Gara terminata? Neanche per sogno, perché il Santa Croce si riversava in attacco e al 91’ riacciuffava il pareggio su azione di corner, con un’incornata perentoria di Gigi Pianese che faceva esultare i tanti tifosi biancazzurri sistemati sui muri di cinta dello stadio etneo. Le emozioni non erminavano, infatti, al 93’ era il giovane Luca Gulino ad avere la palla della vittoria, ma, il suo tiro era parato con bravura da Parlabene. FABIO FICHERA