Ultimo appuntamento con la rubrica “FACE 2 FACE”: ecco Valerio Ragusa

L’ultimo appuntamento di “Face 2 Face”, rubrica sportiva del Lunedi in collaborazione tra il sito ufficiale dell’UPD Santa Croce Calcio e il Giornale di SantaCroceweb, sarà con il giovane difensore biancazzurro Valerio Ragusa. Il giocatore originario di Modica, ha appena concluso la sua seconda stagione con la maglia dei camarinensi, confermandosi fra i migliori giovani calciatori siciliani. Valerio Ragusa, infatti, conta diverse convocazioni nella rappresentativa Siciliana di Promozione e Eccellenza a conferma del suo indiscusso talento. Punto fermo dello scacchiere difensivo del S.Croce, Valerio Ragusa ci racconta le sue ambizioni sportive e le sue sensazioni con la maglia del Santa Croce.

Hai appena concluso la tua seconda stagione nel Santa Croce in Promozione, come giudichi questa tua esperienza già lunga quasi due anni? “In questi 2 anni ho avuto il piacere di conoscere e di giocare con persone meravigliose sia come dirigenza che come compagni di squadra; quello che mi ha colpito di più è stata l’accoglienza e il rapporto che i dirigenti hanno instaurato con tutti noi dove all’interno della società si è venuta a creare una vera e propria famiglia!”

Come hai vissuto quel salto repentino che ti ha catapultato dal settore giovanile ad un campionato senior di Promozione?“Appena concluso gli anni giovanili non aspettavo altro che cimentarmi subito in un campionato senior, mi sono sentito subito pronto anche grazie alla voglia e alla determinazione di fare questa nuova esperienza! Sono stato aiutato anche dai più grandi che subito mi hanno messo a mio agio.”

Giocare al fianco di atleti di esperienza può essere utile ad un giovane per migliorarsi. Ne vorresti citare qualcuno che ti ha particolarmente aiutato a crescere?“Giocare al fianco di persone con molta esperienza è fondamentale per la formazione di un giovane calciatore per curare le proprie lacune; un po’ tutti mi hanno aiiutato a crescere ma più in particolare grazie alla sua esperienza i 2 allenatori(La Vaccara e Buoncompagni) e Bonarrigo!”

Molti pensano che i giovani d’oggi non siano costanti nella crescita sportiva a causa di
diversi fattori come lo studio e le distrazioni. All’età di 19 anni, hai mai pensato, anche solo per un momento, ad abbandonare il calcio come tanti altri tuoi coetanei? “Fino a quelche anno fa mettevo il calcio prima della scuola, pian piano col passare del tempo mi sono reso conto che il calcio deve essere visto anche dai giovani come un hobby perche molto spesso le aspettative sono maggiori di quello che il calcio può offrirti, e talvolta finisce con grandi delusioni dei giovani che non realizzano i propri obiettivi sportivi!”

Nonostante la tua giovane età, hai collezionato tante presenze in Promozione con la maglia del S.Croce, qual è stata la partita migliore che hai giocato?“Ricordo in maniera positivo un quarto di finale di Coppa Italia avvenuto l’anno scorso non solo dal mio punto di vista ma anche come squadra, Dattilo-S.croce 2-3, abbiamo ribaltato la partita da 2-0 a 2-3 giocando con una voglia e una determinazione incredibile, eravamo sicuri di vincerla quella partita, e così è stato!”

Se dovessi fare un’autocritica, su cosa pensi tu debba ancora crescere e migliorarti? Quali sono i tuoi progetti sportivi futuri? “C’è sempre da migliorare, un po’ piu di esperienza permetterebbe la mia crescita, ma solo negli anni questa si assimila, e una crescita dal punto di vista tecnico penso non farebbe male a nessuno.”

Quali sono i tuoi progetti sportivi futuri? “Non nascondo il piacere di continuare a giocare nel S.Croce vista la correttezza e la serietà dimostratami dalla società in questi anni, ma non voglio spingermi avanti visto che mi sono appena diplomato e non sono ancora sicuro sul mio futusco scolastico!”

Fabio Fichera