Tornano le temutissime pagelle di F.Dipasquale. Lucenti 7:”l’abbraccio di Scudera? Blea…tutto sudato!”

LE PAGELLE DI CITTA’ DI RAGUSA – SANTA CROCE

 

ANNESE, 5. Ha compiuto buoni interventi ma gli errori nel gol del pareggio e in altri momenti della gara sono stati decisivi per giudicare in negativo la sua prestazione. Ha voluto fare bene stando in campo nonostante l’infortunio che lo ha poi costretto ad abbandonare la nave ma alla lunga ha fatto male a sé e alla causa comune. E quel rinvio su Arena! Certo, può capitare, Maurizio, ma, dì la verità, ma non è che volevi partecipare ad una puntata di “Mai dire gol”?

GUARINO, 6,5. Pulito, impeccabile e deciso in difesa ha svolto bene anche il compito di terzino di fascia quando il mister glielo ha chiesto e più passavano i minuti e più non ci credeva neanche lui che stava giocando un partitone. Quando sabato sera si è incontrato con papà mister Rocco e glielo ha raccontato entusiasta, il suo genitore gli ha risposto: “Cicciuzzu, lavati i denti e vai a letto e non mi raccontare favole per stasera”.

RAVALLI, 7. Il “gigante buono” ha giocato un’altra partita interplanetaria, anche se quando si parla di “inter” (da buon tifoso sofferente ho diritto a citarla) si potrebbe accaponare la pelle. Il suo intervento al 37’ della ripresa su Arena in area è stato da “manuale del difensore perfetto”. Corre come un matto ma, sebbene ha sempre la sesta ingranata, ha la lucidità e una buona visione di gioco e la concretezza di realizzare delle ottime giocate. Si è mosso bene in tutti i reparti e adattato ai vari ruoli. I gestori dello stadio Selvaggio, infatti, dopo averlo visto all’opera, hanno pensato di ingaggiarlo da lunedì per rizzollare il terreno di gioco visto che in novanta minuti ha calpestato praticamente tutte le zone del campo.

GIARRIZZO, 6,5. Partita gagliarda per agonismo e impegno. Si è ancora una volta sacrificato come cerniera a centrocampo, dando vita ad un lavoro duro ma produttivo. Nel suo ruolo sembra quasi insostituibile e comunque mostra sempre un’intesa formidabile con i compagni nel raggio di venti metri. Il regista di “Spiderman 4” lo vuole infatti scritturare per la controfigura dell’attore principale.

ALMA, 6. Non è stata la sua partita migliore ma ha comunque tamponato le sfuriate del possente Vicari e mostrato il “minimo sindacale” dell’impegno di un difensore. In quei cinque minuti di follia in cui il Ragusa ha ribaltato il risultato le sue colpe le divide equamente con gli altri del reparto. Propongo che alla prossima “arrustuta ri sausizza” ci dobbiamo mettere ad Andrea a fare le porzioni perché siamo sicuri che non farà differenze!

PIANESE, 6. L’altra “primadonna” della difesa biancoazzurra, per non deludere il suo compagno Alma, ha giocato in fotocopia con Andrea, lasciandosi infilzare in occasione dell’uno-due ragusano. L’ammonizione e la successiva squalifica non è stata una buona notizia per il mister che dovrà fare a meno di lui per la gara con il Marina. Gaetano infatti avrebbe preferito che gli tagliassero al 90% lo stipendio piuttosto che fare a meno di Gigi. (scusate, mi arriva adesso una telefonata da parte di Gaetano che mi smentisce quanto prima ho dichiarato).

IOZZIA, 6,5. Lavoro oscuro anche questo ma proficuo e salutare per tutta la squadra. Non si sente ma c’è, soprattutto nella costruzione del gioco e nelle ripartenze. Si conferma giocatore di interdizione e di aiuto anche alla difesa. Raiola lo vuole scambiare con Ibrahimovic. Che dite glielo diamo? (matri, cu ‘u senta al direttore Claudio?)

HYDARA, 7. Ancora un’altra prestazione da incorniciare. Non perde continuità, lucidità e costanza di rendimento. Sembra un cliché di una rotativa che alle 14,30 del sabato o della domenica si accende e compie sempre le stesse ottime rese di stampa. Che altro dire? Vi rimando a quanto detto nelle precedenti pagelle. Comunque qualche volta lo vorrei avvicinare e chiedergli se fosse disposto ad andare all’Inter. Hynusa ci parlo io con i cinesi!

BAELI, 5. Giurgiuzzu, accussì nun va! Si, la colpa è anche del mister che una volta ti mette da una parte un’altra volta dall’altra e tu non rendi bene. Ma anche lui ha le sue esigenze tattiche e lo si deve capire (è più grande di te!). Il voto negativo è per la prestazione oggettivamente piena di ombre anche se hai avuto un incarico troppo grande proprio in questa occasione e con questa squadra. Pazienza! Siamo sicuri che le tue capacità verranno fuori prima o dopo. Tu intanto continua a impegnarti, ma non guardare le partite dell’Inter!

SCUDERA, 8. Potrei finire qui. Ma due parole le devo dire, mi pagano per questo (non è vero, non mi pagano, anzi forse li dovrei pagare io perché mi sopportano). Liborio sei l’Icardi del Santa Croce, l’Hyguain della squadra di Lucenti. L’intuizione della posizione, la capacità di intervenire con tempismo, la facilità con la quale da solo fai reparto ad ogni gara sono sempre su alti livelli. Stavolta la maglietta non l’hai sporcata molto ma non mangiare troppo perché non si trovano facilmente le misure extra-large!

CASTANIA, 6,5. Ha avuto difficoltà a trovare la posizione in campo nella prima mezz’ora ma poi ha ingranato e ha fatto una gara in crescendo, ritornando quasi ai livelli pre-Città di Catania. Il pantano di sabato scorso evidentemente è ormai un brutto ricordo per Nuccio che ha ripreso il suo aplomb e dato un valido contributo alla squadra. Ci si aspetta da lui ancora grandi cose.

CAMPO, 6. Gara senza infamia e senza lode. Già le cose da “cronaca nera” le aveva fatte Annese nel primo tempo e lui non l’ha eguagliato. Ha mostrato sicurezza e tempismo in momenti fondamentali della gara. Stavolta l’allenamento con le pozzanghere non è stato necessario.

TALARICO, 6,5. “Soffio di vento” poteva fare meglio nell’occasione del tiro al 25’ della ripresa con Taranto fuori dai pali, andato di poco alto. Ma va bene lo stesso. Ha infatti dato vita a una prestazione ancora una volta convincente e utile per la squadra. Le sue folate in avanti stanno via via assumendo i connotati del giocatore attivo e produttivo di cui il tecnico ha bisogno per alleggerire le pressioni degli avversari. Talarico, comincia a farti dare del “Lei” da Gaetano e avvertilo che non si prenda troppe confidenze con te!

SILVA, 6. Basta, mi sono scocciato a dargli sempre “sv” (senza valutazione) solo perché entra nei minuti finali e non si può valutare bene. Stavolta mi ha fatto una buona impressione: ha perso tempo nell’entrare in campo, non ha sbagliato le rimesse laterali, ha corso addirittura nella fascia sinistra. Cosa volete di più? Provate voi a fare questo in appena otto minuti!

LUCENTI, 7. Mi rode che ancora una volta non gli posso dare un bel 4 a Gaetano. Ma tant’è! Se lo è meritato, francamente questo voto. Ha fermato la capolista in casa sua (non si è neanche pulito le scarpe prima di entrare!), si è tolto la soddisfazione di aver tatticamente vinto alla distanza con il collega La Vaccara, ha ricevuto l’abbraccio di Scudera (questo in verità non l’ha apprezzato molto perché Liborio era tutto sudato!). Ha in definitiva orchestrato la squadra alla meglio, vista l’improvvisa mancanza della seconda punta che lo ha costretto a stravolgere i suoi piani e a trovare soluzioni alternative. Gaetano, aspettiamo di vedere come gli finisce a Sarri e poi parlo con De Laurentis!

LA VACCARA, 6. Ah ma non giocava con noi? Ho sbagliato, chiedo venia. Un caloroso saluto all’amico Calogero nonché degno avversario di unaa bellissima partita.

Federico Dipasquale

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