Tornano le pagelle di F.Dipasquale:”Cavone 7, meglio di Giucas Casella”
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Dietro forti “pressioni” di alcuni giocatori, del vice presidente Fabrizio Arestia e del tesoriere Roberto Arestia (perché è noto che la “famiglia” Arestia ha un “peso” determinante nel calcio santacrocese), gasati dalla bella vittoria di Santa Teresa Riva contro lo Jonica e, non ultimo, il folle e recondito desiderio del mister (per la verità mai esternatomi sebbene soffrisse in silenzio), torno a scrivere le Pagelle dei Giocatori. Spero così di fare cosa gradita a Leandro Di Rosa che per primo in quel di Scordia, oltre a pregarmi di bere una Red Bull, con tanto garbo mi pregava di riprendere a scrivere le pagelle. Spero anche di fare cosa gradita alla famiglia Arestia che “mi hanno fatto un’offerta che non si può rifiutare” (vedi “Il Padrino parte 1^) e spero in ultimo di fare cosa gradita al Mister che così, finalmente, potrà darsi una regolata sui cambi, capire meglio come ha giocato un giocatore e preparare meglio le prossime gare. Un avviso: non mi prendete sul serio con queste pagelle!
Federico Dipasquale
PAGELLE di JONICA – SANTA CROCE
CAVONE, 7. L’anno scorso non c’era e quindi è la prima volta che gli diamo un voto. Se lo merita perché non guarda in faccia nessuno e quando li guarda (come al 37’ della ripresa ha guardato Cardia fissandolo negli occhi e ipnotizzandolo) li fa sbagliare. Altro che Giucas Casella !
MORALES, 6. Anche questo voto se lo merita tutto, Enrico. Non è un bel voto? Ma se ha migliorato rispetto al primo quadrimestre (primo quadrimestre tradotto significa “partita con il Palazzolo”)? Se continua così arriva al diploma.
RAVALLI, 6,5. E’ l’unico che gioca bene con le mani! Ma come a calcio si gioca con le mani ? Perché, ignoranti di calcio, i falli laterali come si battono? Con i piedi? Quindi vedete che Totò gioca bene con le mani? Dal suo insistente gioco con le mani è scaturito il terzo gol. Per non parlare poi che gioca bene con la testa. Insomma a Totò tutto si può dire tranne che “gioca con i piedi”!
IAPICHINO, 6,5. E bravo! Ha ben sostituito Evola a centrocampo e dimostrato di inserirsi altrettanto bene nella squadra. Soldi spesi bene! Come? Non è costato un euro? Sempre fortunati sti dirigenti del Santa Croce.
ALMA, 6,5. Ormai anche su un terreno in terra battuta Andrea si eleva in alto con delle staccate imperiose con la testa e i con i piedi che fanno disorientare gli avversari. Sempre preciso negli interventi e a liberare. Non abbiamo niente da dirgli, manco una battuta ironica!
ASCIA, 6. Il ragazzo da diverse partite è sballottato in diversi ruoli ma cerca di fare bene lo stesso. Anche oggi, se l’è cavata bene. Il mister ad inizio campionato prima lo ha fatto giocare esterno di attacco, poi difensore esterno, poi punta ecc. Con lo Jonica un piccolo infortunio gli ha impedito di esprimersi al meglio ma quanto basta per ottenere la sufficienza piena. Spero però che non venga schierato come portiere!
DI ROSA, 7. C’è qualcosa che gli dà la carica a questo ragazzo…! Sarà il mister che gli sussurra delle paroline dolci o il diesse che gli fa aumentare l’autostima…, fatto sta che già al 10’ mette in gol direttamente su punizione. La sua carica è tale che quando la palla arriva sotto porta, Totò Ravalli si “canzia” e il portiere si impappina. Che carica che ha ‘sto ragazzo!
FIORE, 8. Urca, ha fatto una doppietta! Si è abituato adesso al gol Giuseppe e mi sa che Ciccio Leone invece di cercare la porta prima cerca lui perché ogni volta la manda dentro. E’ nata quindi la rinomata ditta “Fiore-Leone”, specializzata in confezionamento di gol a “palombella”.
NASSI, 7. Finalmente Maurizio sta entrando in carburazione! Oggi ha giocato la migliore partita da quando veste la casacca biancoazzurra in quanto è stato efficace negli interventi in fase offensiva e prezioso nel fare da torre sotto porta. Comincia a conoscere meglio i compagni e le finalità di gioco. Ancora però non mi conosce che sono capace di dargli un brutto voto se non migliora ulteriormente!
LEONE, 6,5. Ciccio anche quando non fa gol direttamente è come se lo facesse perché è sempre, come si dice in siciliano, “in mezzo ai piedi”. In occasione del secondo gol ha dato il suo piede al cross di punizione per la testa di Fiore. Non possiamo farne a meno! Ciccio è inutile che cerchi di voler andare di nuovo alla Reggina! Non ti faremo partire.
TOMAINO, 6,5. Lavoro oscuro ma efficace, impegno costante e redditizio. E’ giovane, non posso fargli la battuta! Facciamo però un patto: se mi segni un gol, ti faccio la battuta. Ok? Intanto ti regalo un cd:
GRAVINA, 6. Ha giocato con tanto impegno ma con troppo impeto. Deve controllare la sua voglia di giocare bene e fare bene a controllare le sue voglie di giocare. Capito Angelo? Sei un grande comunque (poi ti spiego perché).
SCERRA, sv. Non ha giocato in modo tale da potergli dare una valutazione.
INDIGENO, sv. Idem
LUCENTI, 7. Ha azzeccato la formazione e l’assetto tattico, valorizzando alcuni elementi in ruoli che non fanno regolarmente. Ha comunque disposto la squadra e i giocatori in modo tale che hanno fatto bene sia la fase di pressing che quella offensiva e di creazione del gioco. La squadra ha tenuto bene il campo per tutti i novanta minuti e i giocatori hanno accresciuto la consapevolezza dei propri valori man mano che il risultato si consolidava in positivo. Comunque Gaetano, se ti serve una mano in panchina fammelo sapere!
FEDERICO DIPASQUALE