Rappresenta la massima “istituzione” del calcio camarinense. Considerato l’uomo che più di tutti impersona la storia del calcio locale dagli albori. Inizia la sua lunghissima avventura da dirigente nel 1956, anno della fondazione, quando la denominazione del club era A.C. Santa Croce, militando per la prima volta in assoluto in un campionato di Seconda Categoria. Sotto la sua dirigenza si sono susseguiti una miriade di atleti, allenatori e presidenti. Esperienza e militanza ineguagliabile, “enciclopedia umana” di tutti gli avvenimenti storici inerenti il calcio cittadino. Punto di riferimento dei tanti gruppi dirigenziali susseguitesi nel corso dei decenni, tutt’oggi è l’uomo più autorevole del Consiglio Direttivo del Cigno e fonte di ispirazione per i dirigenti più giovani. Esperto di carte federali, ancora oggi contribuisce fattivamente ai lavori di segreteria dell’associazione grazie alla sua saggezza e abilità maturata per circa sessant’anni di attività dirigenziale nel settore calcistico.