S.Croce, Arena e Jatta colpi di fine mercato. La società decisa: “puntiamo in alto”
Il Santa Croce assesta due colpi di mercato importanti che rappresentano il suggello a una sapiente e oculata campagna acquisti, mai come quest’anno ricca di inserimenti di giocatori di qualità. Fra le fila biancoazzurre arrivano infatti due giocatori che innalzeranno ulteriormente il livello tecnico della squadra e forse la consegneranno verso traguardi importanti. Si tratta di Daniele Arena, classe ’93, attaccante, lo scorso anno in serie D ad Agropoli ma negli anni passati al Ragusa prima e all’Akragas poi. Nato a Ragusa ma vissuto con la famiglia nella vicina Marina di Ragusa, Arena ha scelto Santa Croce per restare vicino alla suo paese di origine e giocare nello stesso tempo in una società che evidentemente riesce a dare gli stimoli giusti a molti atleti. L’acquisto di Arena è stata una vera e propria sorpresa per l’ambiente calcistico locale in quanto il ragazzo è di qualità tecniche eccellenti e la militanza in squadre di rango e di categoria superiore ne sono la prova.
Il secondo acquisto rappresenta anche una sorpresa. Si tratta di un giovane del Gambia, Mohammed Jatta, classe ’95, forte elemento che si adatta sia nel ruolo di difensore che di centrocampista. Il Santa Croce si merita l’arrivo di questo giocatore in quanto l’ha scoperto durante l’estate nel corso di una partita che la formazione biancoazzurra ha giocato avendo avversari i ragazzi del centro di accoglienza per migranti di Marina di Ragusa, dove Jatta risiedeva in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno. Visionato dal tecnico del Santa Croce, Calogero La Vaccara e da tutta la dirigenza, il giocatore gambiano ha colpito per le sue forti capacità tecniche che hanno subito impressionato. La dirigenza del Santa Croce, con in testa il direttore generale Claudio Agnello, si è poi subita buttata a capofitto nell’affrontare le pratiche burocratiche per far ottenere l’allungamento del permesso di soggiorno a Mohammed Jatta, propedeutico per un suo utilizzo nel campionato di Promozione, che è giunto proprio oggi. «Con l’innesto di Arena riteniamo di aver attrezzato un team di altissimo livello – dice il copresidente Micieli – La società, con questa operazione, ha voluto lanciare un segnale forte alla squadra, all’allenatore e ai tifosi, ribadendo la volontà di voler affrontare una stagione da protagonisti».
«Con il tesseramento di Jatta la squadra completa il reparto difensivo – ha precisato inoltre Claudio Agnello -. Voglio ringraziare, quindi, gli amministratori della Cooperativa Filotea di Marina di Ragusa che ci hanno aiutato nell’inserimento di Jatta e per la loro disponibilità. Il tesseramento del forte Jatta – rileva ancora il dg del Santa Croce – non è stata cosa semplice a causa del suo status di straniero ma fortunatamente in poche settimane siamo riusciti a renderlo disponibile già per la prima gara di campionato. Sarà un elemento di spessore per il nostro allenatore – osserva il dirigente biancoazzurro – che inizierà la stagione con una rosa di valore indiscusso. Ci aspettiamo – ammette con tono entusiasta Agnello – un campionato da protagonisti”. Oltre allo sport in questo nuovo arrivo per il Santa Croce c’è quindi una storia umana che ha quasi dell’incredibile, che commuove e che dà una speranza a un giovane migrante per un suo, adesso possibile, inserimento sociale.
Federico Dipasquale
Fonte
Corriere di Ragusa