Rigori fatali per il Santa Croce, passa il turno il Marina di Ragusa.
Marina di Ragusa-S. Croce: 2-1 (dopo i tempi regolamentari) 5-2 dopo i calci di rigore
Marcatori: 35’pt D´Agosta, 42´pt Leone, 45´ D´Agosta
Marina di Ragusa: Cavone, Carnemolla, Sella, Iozzia, Pianese, Tuvè, D’Agosta, Vitale, Baldeh, Arena, Morrison (39’st Puglisi), All.re Utro
S. Croce: Campo, Jatta, Marino (47’st Burrafato), Gurrieri, Alma, Famà, Di Rosa, Fiore, Ravalli, Sammartino (1’st Scudera), Leone. All.re Lucenti
Arbitro: Naselli di Catania
Note. Ammoniti: D’Agosta, Sella, Morrison, Vitale, Pianese, Iozzia (MR); Famà e Gurrieri (SC). Angoli 4-2 per gli ospiti. Rec. 1’ e 3’
Il Marina di Ragusa passa il turno di Coppa Italia superando il Santa Croce solo ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-1 per i padroni di casa che avevano impattato il risultato dell’andata che aveva visto il Santa Croce vincere per 2-1. Il primo tempo sembrava improntato ad un certo equilibrio fra le due formazioni che sono state attente in fase difensiva lasciando ai rispettivi avanti avversari nella prima parte della gara solo una occasione per parte. La differenza era fatta poi nel finale di tempo da D’Agosta che indovinava per due volte consecutive il set alto a destra della porta difesa da Campo. Al 3’ da calcio d’angolo il Santa Croce mancava clamorosamente la rete con Fiore che da calcio d’angolo si inseriva sotto porta e, solo davanti al portiere, interveniva con il ginocchio ma la sfera scivolava fuori. Al 22’, da una incursione sulla fascia sinistra, D’Agosta crossava sotto rete dove Baldeh, solo davanti al portiere, svirgolava calciando a lato. Risultato sbloccato al 35’ con un calcio di punizione battuto da linite da D’Agosta che insaccava. Passavano sette minuti e il Santa Croce pareggiava. Cross dalla sinistra di Ravalli al limite dell’area per Leone che dribblava due avversari e dalla linea di area tirava e insaccava. Non passavano tre minuti che ancora il Marina di Ragusa si portava nuovamente in vantaggio ancora con D’Agosta e ancora con un tiro di punizione dal limite.
Nelle tre gare giocate finora fra Marina di Ragusa e Santa Croce tra campionato e Coppa Italia D’Agosta ha segnato ben tre gol su punizione sempre dal limite sinistro dell’area e sempre collocando la sfera sul set alto alla destra di Campo. Nel secondo tempo le squadra hanno concesso poco alla concretezza e alle azioni veramente significative per cui solo alcune manovre dall’una e dall’altra parte sono state degne di essere evidenziate come pericolose. Si andava ai rigori. Realizzavano per il Marina di Ragusa D’Agosta, Tuvè e Iozzia e per il Santa Croce solo Scudera.
Federico Dipasquale
Fonte Corriere di Ragusa