
Promozione, rammarico playoff per il S.Croce. Agnello: “disputato un buon campionato”
E’ finito il campionato del Santa Croce che per soli due punti non è riuscito ad entrare nei play off che le avrebbero consentito di disputare l’accesso all’Eccellenza con squadre che, seppur quotate, la formazione biancoazzurra le aveva affrontate in campionato e battute o ha giocato con loro alla pari. Due gare giocate con disattenzione, fuori casa contro Città di Catania e una in casa contro il Marina di Ragusa, ambedue finite con un pareggio, hanno compromesso l’ingresso ai play off quando sembrava che l’obbiettivo fosse stato raggiunto dopo le splendide e storiche vittorie contro Città di Vittoria e Città di Ragusa. Un’occasione persa anche se la società aveva la consapevolezza che il salto di categoria e gli stessi play off sarebbero state ad inizio di stagione un obbiettivo difficilmente perseguibile vista la stazza di formazioni come l’Atletico Catania, il Città di Ragusa e il Real Città di Paternò.
Il bilancio che traccia il direttore generale del club biancoazzurro, Claudio Agnello (foto), è improntato comunque ad una certa soddisfazione per il buon campionato disputato: «La società ad inizio stagione aveva come obiettivo la tranquilla permanenza nella categoria – rileva il dg biancoazzurro – ma poi la squadra ha dimostrato di essere attrezzata per qualcosa di più e il traguardo dei playoff sembrava alla portata. Dispiace averli solo sfiorati –ammette Agnello- e nonostante la quarta posizione e un bottino di sessanta punti solo un paio di lunghezze ci hanno condannato. Nonostante la rinuncia ai playoff –è l’opinione del dirigente biancoazzurro- pensiamo di aver meritato di essere la quarta forza del torneo, fronteggiando bene compagini come Atl. Catania, Paternò e Ragusa che probabilmente l’anno prossimo disputeranno l’Eccellenza. La squadra, che in estate è stata ricostruita da capo e piede, è stata brava ad amalgamarsi nonostante i tanti volti nuovi e l’operato dello staff tecnico rimane positivo.
Indipendentemente dai risultati molti giocatori hanno dimostrato attaccamento alla maglia e di questo la società ne terrà conto anche in vista della prossima stagione». Sugli obbiettivi futuri la società però non ha ancora elementi sicuri: «Ad oggi pare troppo presto tracciare programmi e ambizioni future – precisa Claudio Agnello – ma i vertici societari sono costantemente a lavoro, con l’augurio di fare sempre il bene del calcio di S.Croce».
Federico Dipasquale
Fonte CorrierediRagusa