L’UMILIAZIONE DI SABATO HA TOLTO IL SORRISO AL CIGNO CHE SI SCUSA CON CITTÀ E TIFOSI.
Ci sono volute più di ventiquattro ore all’intera dirigenza del Santa Croce, per smaltire la rabbia e la delusione dopo l’umiliazione per la sconfitta rimediata sabato pomeriggio.
Una sconfitta inaspettata per i termini di come si è concretizzata, ma, soprattutto, tanta delusione e rammarico da parte della società, nei confronti dei tanti sostenitori biancazzurri accorsi allo stadio che si sono sentiti umiliati dopo questa sconfitta. A fine gara il dg Salvatore Barravecchia era chiaramente contrariato con la squadra e prima di indirre il silenzio stampa ha rilasciato queste dichiarazioni:
“Voglio innanzitutto chiedere scusa alla Città, agli sponsor che ci sostengono e a tutti i tifosi del Santa Croce per il pessimo spettacolo visto sabato pomeriggio. Che io mi ricordi, mai il Santa Croce aveva mai perso in casa con questo passivo e, soprattutto, senza lottare in campo. Voglio per questo porgere le mie scuse per le scelte che ho fatto prendendo alcuni giocatori che a mio parere non meritano l’onore di indossare questa maglia. Prometto alla città e ai tifosi che non è finita qui e che come detto in precedenza porteremo avanti il nostro progetto per risanare la società. Non escludo che in settimana ci saranno delle novità in seno alla squadra per evitare altri equivoci che ci sono stati nella scelta dei giocatori. Detto questo non esistono parole che possano alleviare la delusione che c’è in noi e per questo motivo ho indetto alla squadra e allo staff tecnico il silenzio stampa. Penso che le uniche parole che dovranno essere dette nel prossimo futuro, dovranno essere le risposte dal campo. Fino ad allora nessuno di noi avrà nulla da dire”.