Le ultime pagelle di F.Dipasquale. Giarrizzo voto 8:”non lo distrae nemmeno Jessica Rabbit”
La stagione 2017 2018 arriva alla sua conclusione con la grande festa del Santa Croce che vince la finalissima playoff sul Terme Vigliatore e conquista per la seconda volta nella sua storia il massimo campionato regionale di Eccellenza. A mettere il punto finale al campionato non poteva che essere il mitico Federico Dipasquale che con le sue ironiche pagelle ha accompagnato il Santa Croce per tutto il torneo e anche per l’ultima gara dell’anno mette il suo sigillo con i voti ai giocatori biancoazzurri vincitori di una partita storica.
Pagelle di Terme Vigliatore – Santa Croce 1-2
CAMPO, 7. Ha mostrato grande sicurezza fra i pali nella gara più importante, allineandosi al carattere del resto della squadra. Incolpevole nell’azione del gol degli ospiti. Grandi progressi. I guanti adesso gli stanno bene. Ad inizio campionato le mani ci nuotavano dentro…
JATTA, 8. Perfetto e preciso negli interventi, sicuro e lucido, non ha avuto bisogno di fare falli perché l’efficacia dei disimpegni è stata impeccabile. E quegli interventi di testa! Sembrava un respingente del flipper.
MARINO, 8. Un giocatore maturo sebbene ancora molto giovane. Efficace a trovare sempre la posizione sulla fascia e nelle incursioni in avanti, ha disorientato il centrocampo avversario che non si capacitava se fosse un difensore, un centrocampista avanzato o un esterno di attacco. Per ingarbugliare le carte è stato grande. Non trovatevelo avversario a poker, vi lascerebbe in mutande!
NICOTRA, 7. Non sappiamo se c’è o ci fa….Ossia non abbiamo ancora capito se è bravo perché è bravo o se è bravo perché ci sa fare (che poi è la stessa cosa…). Nell’uno o nell’altro caso, Lucenti ha dormito sonni tranquilli. Il problema era però che Gaetano…russava.
ALMA, 8. “Fare il diavolo in quattro” è una massima che è stata pensata in prospettiva che Andrea giocasse questa partita così bene. “Fare il diavolo” è perché ha fatto dannare Cariolo e Alizzi che non riuscivano a penetrare verso la porta mentre “…in quattro” è perché era nello stesso momento su quattro giocatori avversari. Un esempio di bilocazione…. Forse gli dovevo dare “2 x 4=8”.
RAVALLI, 8. Gara da incorniciare per qualità di gioco e da raccontare ai nipotini per efficacia e agonismo. Che forza fisica, lucidità mentale e vigore agonistico! Non so cosa mangia prima delle partite per avere così energia in corpo. Forse un panino con la soppressata calabrese!
DI ROSA, 9 – ma il pubblico da casa gli dà 10. E’ un po’ lui l’eroe della promozione in Eccellenza! Con quel suo gol ha dato una carica a sé stesso e a tutti i compagni che hanno creduto nelle proprie capacità, aumentando l’autostima. Il raddoppio è venuto anche dalla sua splendida giocata sulla sinistra, dalla sua lucidità nel proporsi e dalla sua tranquillità nel pennellare il cross per la testa di Sammartino. Mai un giocatore ha dipinto capolavori durante una partita. Lui ci è riuscito!
GIARRIZZO, 8. Altro lavoratore indefesso del calcio che si esalta proprio nelle difficoltà, tirando fuori una grinta e una caparbietà che, seppur poco appariscente, gli conferiscono quella praticità nel gioco che lo rendono efficace e mai discontinuo. Quando gioca non lo distrae nemmeno Jessica Rabbit !
SAMMARTINO, 7,5. Come è difficile fare il “pagellista” ! Da un lato quel colpo di testa in cui Daniele si è alzato “come-un-fringuello- leggiadro-come-una-piuma-delicato-con-la-palla-appena-sfiorata” è stato un grande colpo. Ma quello sciagurato tocco a pochi passi dalla porta con la sfera mandata alle stelle e che ci ha fatto soffrire per altri 30, diconsi t-r-e-n-t-a minuti, mi portava a dargli 6. Ma siccome anche i pagellisti abbiamo dei sentimenti….Mica abbiamo un bidone di spazzatura al posto del cuore!
LEONE, 7,5. Ha tenuto impegnata la difesa messinese e creato la superiorità numerica in tante occasioni. Proficuo ed efficace nei palleggi e nelle giocate in profondità. Superba la giocata per il passaggio, al 22’ della ripresa, a Sammartino che ha fallito però il più facile dei gol. Ha giocato comunque una partita…d’Eccellenza!
CONSALVO, 7,5. Gioco oscuro ma efficacissimo e fondamentale. Schierato terzino esterno ha giocato alla grande in quel ruolo sacrificandosi ed attuando un “lavoro sporco” e poco appariscente ma di grande funzionalità. Alla fine sembrava un meccanico unto di grasso fino all’inverosimile…
GRECO, 7. Schierato al posto dell’infortunato Nicotra non ha svolto il ruolo di questi ma ha compiuto egregiamente la funzione di difensore puro per tutta la ripresa e con gli avversari all’arrembaggio. Encomiabile anche per lui lo spirito di sacrificio mostrato.
Hydara e Nicosia, 6,5. In un’altra partita avrei dato ad entrambi “sv” (senza valutazione) ma quei pochi minuti che hanno giocato hanno comunque impegnato gli avversari.
LUCENTI, 8. Capolavoro tattico e di modellamento dello spirito di squadra. Ha saputo schierare bene la squadra sia in copertura che in fase offensiva permettendole di ammortizzare subito le ripartenze degli avversari e di rendere pericolose ed efficaci le azioni offensive. Dopo questa partita potrebbe anche appendere la “panchina” al chiodo e andare in pensione. Dite che non lo fa perché è troppo pesante, la panchina? E’ vero !
TIFOSI, 7. E’ un voto di media fra un 9 dell’egregio comportamento di oggi e la sufficienza mostrata durante il campionato quando, seppur chiamati a dover sostenere una squadra che meritava di più, non sempre sono riusciti a dare ai propri beniamini il giusto apporto agonistico. Non è un voto in polemica, ma per stimolare i discontinui tifosi biancoazzurri ad essere come in questa finale e a sostenere con lo stesso spirito ed entusiasmo questa squadra e questa società che meritano tanto affetto. Vediamo se in Eccellenza si riesca a organizzare meglio la tifoseria.
Federico Dipasquale