Le pagelle di F.Dipasquale. Nassi voto 7:”finalmente un centravanti che mena”
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Come ogni settimana tornano le attesissime pagelle di Federico Dipasquale! Il noto giornalista locale stila i consueti voti “ironici” ai giocatori del Santa Croce, usciti vincitori e tra gli applausi del Kennedy sabato scorso contro il forte Camaro.
PAGELLE S.CROCE – CAMARO
CAVONE, 6,5. Sempre reattivo e tempestivo negli interventi anche se in un paio di occasioni poteva decidere di uscire come nel caso del gol e dell’occasione mancata dal terzino ospite al 6’ della ripresa. Sul primo gol però non ha colpe perché Enzo, il magazziniere, pare l’abbia chiamato per aiutarlo a far funzionare l’asciugatrice (Peppe Cavone è molto sensibile ai problemi dello spogliatoio!).
TOMAINO, 6,5. Quando è schierato da centrocampista avanzato tira fuori delle prestazioni eccellenti per un under. Ha messo scompiglio al centrocampo e alla difesa ospite anche se deve essere più utile a smistare la palla e tenerla meno. Piero, ricordati che non puoi avere tutte le possibilità a portata di mano. Mica sei un coltello svizzero!
RAVALLI, 7. Ancora l’ennesima partita senza smagliature e gagliarda. E’ sempre utile sia in fase difensiva che propositiva. I suoi colpi di testa fanno un rumore! Se la palla potesse parlare direbbe: “Vi prego, non mi fate toccare da Totò!”.
EVOLA, 7,5. E’ stata la sua partita! Quanti lanci in profondità ha fatto! Tutti efficaci e pericolosi. Ha sfoderato il suo miglior repertorio da quando è in biancoazzurro. Un gioiello di balistica calcistica il lancio su Leone che ha permesso a Ciccio di realizzare il 2-1. Però non fate circolare la voce che ha una buona mira perché se lo sa Tramp lo prende per qualche raid contro l’Isis!
ALMA, 6,5. Che rientro, ragazzi! Tanta grinta, palloni rinviati, interventi risolutivi, puntualità e tempestività negli inserimenti difensivi. Unico neo della partita il mancato intervento di testa su De Luca che ha permesso all’attaccante messinese di incornare per l’1-1. Ma glielo perdoniamo ad Andrea. Anche il presidente Agnello ha fatto tanti errori quando giocava (e anche adesso che non gioca più fa sbagliare i giocatori, li mette in ansia).
MORALES, 7. Ripeto fino alla noia che da centrale è una bomba, mentre quando Lucenti, anche se per pochi minuti, lo sposta esterno di difesa perde di lucidità. E’ calmo e neanche uno tsunami lo farebbe deconcentrare. Forse se vedesse una bella signorina…
DI ROSA, 7. Che energie sto ragazzo! Esterno di difesa, scende in avanti sulla fascia e crea scompiglio in area avversaria con le sue efficaci imbeccate. Poi rientra, si fa 40 metri e si ritrova ancora esterno di difesa pronto a fermare gli avversari. Il tutto senza aver sudato minimamente la maglietta! Enzo il magazziniere lo vuole bene perché non deve lavare diverse volte la sua divisa!
FIORE, 7. Ma lo vedete in campo? Non si vede ma lo vedono gli avversari che non sanno più come fare per neutralizzarlo. E’ tatticamente efficace, tiene la linea di centrocampo, copre in difesa, ispira sulle fasce. Il “fantasma che c’è”, potremmo nominarlo. Giuseppe, stravolgi tutti i principi scientifici! Neanche in un castello inglese si era visto un fantasma materializzarsi! Ci vogliono nel calcio questi “fantasmi”.
NASSI, 7. Ci mancava nel Santa Croce un giocatore che fungesse da “picchiatore” (in termini calcistici, s’intende)! Per novanta minuti fa a botte con gli avversari, li impegna, li lascia tramortiti e poi lancia i compagni ai quali da spazio per le loro inventive. E poi dite che non siamo di serie D! Ma se abbiamo Maurizio!
LEONE, 8. Basta, mi rifiuto di fare le pagelle con Ciccio! Prende sempre voti alti. Sembra un secchione del calcio! Fa delle cose egregie, l’avete visto tutti. Il gol è da antologia, ha sempre la giusta freddezza nel battere i rigori, è cinico e lucido. E non si toglie più la maglietta dopo il gol! La vuole sudare abbastanza per provare se la nuova asciugatrice funziona!
SCERRA, 6. Si trova sempre in buona posizione sotto porta e ha buona scelta di tempo ma è impreciso e poco efficace nelle conclusioni. Non è niente di grave in quanto mostra di avere grossi margini di miglioramento. E’ giovane e crescerà (si, ma non dategli i biscotti Nipiol!).
NICOSIA, sv. Ha giocato troppo poco per una valutazione ma ha fatto una buona impressione quando è entrato in quanto è stato molto veloce, puntuale e gettato scompiglio nelle difese avversarie. Abbiamo Speedy Gonzales 2!
IAPICHINO, sv. Ha giocato troppo poco per giudicarlo.
LUCENTI, 7. Ad ogni partita ci sorprende sempre di più. Copertosi in difesa con il rientro di Alma ha giocato la carta Di Rosa esterno di difesa che scende in avanti, disorientando la difesa avversaria e creando l’uomo in più in fase offensiva. Ha dato tranquillità alla difesa e creato confusione agli avversari che si sono ritrovati in alcuni momenti anche cinque giocatori che attaccavano o cinque che difendevano. E’ da Bibbia! Moltiplica pure i giocatori…
DIRIGENZA SANTA CROCE, 10. Comunque finisce questo campionato il massimo voto ve lo siete meritato. Ma non perché avete fatto una squadra vincente, bravissima, aver scelto ottimi giocatori, aver dato fiducia a un bravo allenatore, aver intuito gli innesti adeguati nel calciomercato di dicembre, aver creato un clima mai respirato nel calcio a Santa Croce, aver portato la squadra ad un passo (forse) dalla Serie D. Ma perché come camerieri siete imbattibili!
(P.S.: per chi non lo sapesse, i dirigenti del Santa Croce si sono infatti prestati a fare i camerieri durante una piacevole cena conviviale con cinquanta commensali in un noto locale di Punta Secca mercoledì scorso)
Federico Dipasquale