Il Santa Croce esce a testa alta dalla Coppa Italia. Avanti il Ragusa.
CITTA’ DI RAGUSA – SANTA CROCE 3 -1
Marcatori : 25’ Hydara, 40’ Arena D., 2’st Arena N, 7’st Arena D.
CITTA’ DI RAGUSA. Schembari, Brullo, Baglieri, Suizzo, Buscema, Conti, Arena D., Zocco, Vitale (1’ Vicari), Bonarrigo, Arena N. All.re La Vaccara
SANTA CROCE. Annese (11’st Campo), Guglielmino, Silva (1’st Gulino), Hydara, Alma, Guarino, Talarico, Giarrizzo, Spadola (23’st El Ouej), Scudera, Castania. All.re Lucenti.
Arbitro: Puglisi di Siracusa.
Ammoniti. Arena N. (CR); Guglielmino e Scudera (SC)
Ragusa, 12/10/2016
Il Città di Ragusa avanza in Coppa Italia a spese di un Santa Croce che non ha meritato l’eliminazione e che ha dato vita ad un confronto con i cugini ragusani sempre alla pari nella qualità tattica e del carattere anche se meno nella lucidità agonistica. Anche in questa partita di ritorno – l’andata a Santa Croce si era chiusa per 2-1 per gli uomini di La Vaccara – sono stati determinanti gli svarioni difensivi dei biancoazzurri che comunque hanno denotato una buona determinazione e una capacità di pressare in modo costante e proficuo. Dopo i primi dieci minuti di gara appannaggio dei padroni di casa, il Santa Croce emergeva con concretezza portandosi in avanti e iniziando un periodo di superiorità a centrocampo che produceva alcune giocate efficaci e pungenti. I biancoazzurri capitalizzavano questo periodo di pressione al 25’ quando sbloccavano il risultato. Castania si presentava al cospetto di Schembari tirando a colpo sicuro ma il portiere azzurro rintuzzava in angolo. Sulla battuta del corner Scudera si avventava sul pallone calciando in porta ma Schembari ancora una volta respingeva. Sul rinvio Hydara si faceva trovare pronto alla deviazione in rete. Il Città di Ragusa reagiva ma gli ospiti erano sempre pronti a coprire e a ripartire. La partita sembrava messa bene per il Santa Croce ma due svarioni difensivi sul finale di tempo e a inizio ripresa consentivano ai padroni di casa di ribaltare il risultato. Al 40’ infatti un tiro a scavalcare l’ultimo difensore biancoazzurro consentiva a Daniele Arena di presentarsi solo davanti alla porta di Annese e batterlo. Ad inizio ripresa, al 2’, una palla persa dal Santa Croce a centrocampo metteva stavolta Nicola Arena nelle condizioni di involarsi indisturbato e di battere ancora una volta l’estremo difensore biancoazzurro. Il Santa Croce subiva il colpo, perdeva lucidità e ricadeva nello stesso errore di disimpegno cinque minuti dopo: svarione sulla mediana, palla che veniva lanciata in profondità a Daniele Arena che scartava il portiere e segnava. Il 3-1 chiudeva la gara e il Santa Croce tirava i remi in barca vista l’oggettiva difficoltà di rimontare tre reti per passare il turno. Il Città di Ragusa accede così al turno successivo ma il Santa Croce esce a testa alta dal torneo e dal doppio confronto con i cugini azzurri, considerando che le reti decisive per gli uomini di La Vaccara sono scaturite da errori difensivi sia all’andata che al ritorno, anche se questo non toglie merito alla formazione ragusana che ha mostrato di essere un organico di valore.
FEDERICO DIPASQUALE
(Ufficio Stampa UPD Santa Croce )