Il S.Croce vince all’ultimo respiro. Il giovane Gurrieri inventa, Ferrante ancora risolutore.

Un brutto Santa Croce vince all’ultimo respiro una gara che gli ospiti erano riusciti a bloccare, imbrigliando gli avversari con un atteggiamento di contenimento, difensivo e improntato sullo spezzettamento del gioco. Il direttore di gara ci è cascato in pieno concedendo solo un minuto e mezzo di recupero nel primo tempo, con interruzioni per almeno quattro minuti e tre e mezzo nel secondo tempo quando se sarebbero occorsi almeno sei. Il Santa Croce però è cascato pure nella trappola del gioco impresso dagli avversari e, complice una incredibile serie di imprecisioni sotto porta dei suoi avanti, non ha saputo andare in vantaggio, mostrando un gioco sterile e senza sbocchi verso la porta avversaria. Primo tempo con il pallino del gioco in mano ai biancoazzurri che premevano con un gioco basato su lanci lunghi e poco gioco sulle fasce dove sia Jatta che Silva, esterni, non producevano per i compagni del reparto ma anche con i centrocampisti puri che alimentavano poco le punte, creando così un gioco inconcludente che consentiva alla difesa ospite di controllare. In questa situazione nella prima frazione per il Santa Croce ci sono state poche occasioni e limitate tra il 17´ e il 18´. Nella prima Ferrante da calcio di punizione impegnava in una parata il portiere ospite mentre nella seconda Faye, defilato sul vertice destro dell´area, sferrava un gran tiro al volo che si stampata all´incrocio dei pali. Sul finale di tempo alcune altre occasioni in area rossoblù finivano con madornali imprecisioni degli attaccanti locali. Nella ripresa solito cliché, se non peggio, con il solo Ferrante più attivo che creava movimento non potendo usufruire del gioco corale della squadra, gioco assente e ininfluente nell’economica della gara. Così per i primi dieci minuti della ripresa il Santa Croce si faceva vedere dalle parti del portiere ospite ma le occasioni finivano alte e con evidenti imprecisioni degli attaccanti. Nel finale la mossa di Lucenti di inserire il giovane Gurrieri è risultata vincente. L’ex Comiso al 46’ produceva infatti l’unica giocata efficace della gara, si incuneava fra due avversari e produceva un perfetto cross sotto porta dove Ferrante si alzava alto e di testa insaccava.

Il Santa Croce riesce così a guadagnare tre importanti punti mantenendosi vivo nella corsa verso i play off. Questo bottino pieno consentirà alla formazione di Lucenti di guardare meglio al futuro considerando che guadagnerà altri tre punti a tavolino il prossimo turno per il ritiro dell’Adrano. Tre punti e riposo la prossima settimana che dovrebbero però consentire alla formazione allenata da Lucenti di regolare molte disfunzioni viste nella gara contro il Dagata per meglio preparare il rush finale nel quale i biancoazzurri devono mostrare dei progressi rispetto a quanto visto contro i catanesi in casa per giungere al meglio al traguardo degli spareggi di fine campionato.

S. Croce-Dagata:1-0
Marcatore: 46’st Ferrante

S. Croce: Campo, Jatta, Silva, Giarrizzo (35’st Gurrieri), Pianese, Alma, Faye, Iozzia, Hydara (1´st Guarino), Scudera, Ferrante. All.re Lucenti

Dagata: Sicali, Cannizzo, Indelicato G., Bonaventura, Leonardi, Indelicato F., Rosignoli, Siciliano, Napoli, Bruno, Licandri. All.re Indelicato

Arbitro: Orlandi di Siracusa
NOTE. Espulso Indelicato S. (30’st). Ammoniti Scudera e Jatta (SC); Bruno, Leonardi e Indelicato F (D). Angoli 2-2. Recupero 1’ e 3’

Federico Dipasquale

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