Il S.Croce torna al Kennedy, sabato ecco l’ostico Belvedere. Lucenti:”umiltà e ritmo”
Dopo il doppio derby con le ragusane, il Santa Croce torna a giocare in casa al “J.Kennedy” affrontando un ostico Real Siracusa Belvedere, squadra a quattro punti dalla zona play off nella quale mira ad entrare nel breve termine. Per questo la gara dei biancoazzurri non si prospetta facile anche perché i ragazzi allenati da Lucenti vorranno ritornare a giocare un match brillante e convincente dopo la prova con molte ombre e poche luci di domenica scorsa contro il Marina di Ragusa. Il tecnico Lucenti guarda alla gara di domenica scorsa per fare una attenta disamina della situazione e rivolgere l’attenzione alla gara di sabato prossimo contro i siracusani: “Dopo tredici gare di campionato – esordisce Lucenti – la classifica dice che stiamo mantenendo un rendimento importante che ci ha collocati in una posizione di classifica al cospetto di società e squadre, intese come gruppi di lavoro, sulla carta più blasonate di noi. E’ anche vero – puntualizza il tecnico biancoazzurro – che non si può sempre dare il 200% in tutte le partite come è successo domenica scorsa nel derby e questo non mi preoccupa perché è fisiologico dopo una parte di campionato giocata così intensamente. Ora però – osserva Lucenti – dobbiamo necessariamente ritrovare la nostra condizione ottimale perché sabato affronteremo una squadra che ha necessità di fare punti e perché noi non possiamo rallentare al cospetto delle altre che ci affiancano o ci precedono in classifica. Il proposito è quindi – conclude il tecnico del Santa Croce – che con umiltà e pazienza dobbiamo fare una partita intelligente e dare il nostro ritmo alla gara ritrovando la gestione dei momenti e della partita stessa per fare risultato pieno”. Nelle file del Santa Croce mancherà ancora il portiere titolare Maurizio Annese, alle prese da due settimane con problemi fisici.
FEDERICO DIPASQUALE
(Ufficio Stampa UPD Santa Croce)