Il S.Croce stecca col Marina al Kennedy. Play-off più lontani.
Nel derby ibleo della costa, il Marina di Ragusa gioca un brutto scherzo al Santa Croce, impedendole la conquista dei tre punti e compromettendole l’accesso ai play off. Un insufficiente Santa Croce, la brutta copia della squadra di otto giorni fa quando aveva battuto il Città di Ragusa, si è lasciato battere nell’agonismo e nella voglia di fare bene da una squadra, quella rossoblù, che non aveva niente da chiedere al campionato se non proprio far saltare l’appuntamento con i play off al Santa Croce. Se non altro l’impegno profuso dal Santa Croce otto giorni fa e dal Marina di Ragusa oggi è la prova della sportività delle due squadre e del non aver falsato il campionato. Il Santa Croce recrimina per un gol annullato a Scudera nel primo tempo per un presunto fallo di mano dell’attaccante che l’arbitro Gurrieri ha anche sancito con il giallo al giocatore gelese. Assenti Silva, Hydara e Pianese nel Santa Croce, il tecnico Lucenti ha dovuto ridisegnare la squadra per equilibrare i vari reparti date le assenze di queste tre pedine importanti. Ha dovuto così arretrare in difesa Ravalli, che nella gara di sette giorni fa con il Città di Ragusa giocava in attacco e inserire Gurrieri nella linea di centrocampo, lasciando Ferrante trequartista. Il gioco del forte giocatore palermitano però, contro la squadra allenata da Gurrieri, è stato molto al di sotto delle prestazioni precedenti e ciò ha inficiato di molto la prestazione dei biancoazzurri locali.
Il Marina invece è apparso più tonico mostrando un gioco con maggiori sbocchi in avanti e creando l’univa vera occasione da rete del primo tempo con Bufalino al 34’ quando, da un rimpallo difensivo, la sfera giungeva al volitivo attaccante il cui pallonetto scavalcava il portiere Campo. Sulla porta si lanciava però Jatta che riusciva a deviare la sfera quasi sulla linea, salvando il risultato. Inizio ripresa con il Marina di Ragusa ancora sugli scudi. Al 15’ Bufalino, lanciato in area, si presentava davanti a Campo, sferrava il tiro con il portiere che riusciva a deviare la palla ma non riusciva a impedire che la sfera andasse in rete. In vantaggio, il Marina insisteva e il Santa Croce non riusciva a imbastire un gioco tale da rendersi pericoloso. Al 24’ era ancora Ascia che di testa inviava alto. Al 26’ altra incursione di Bufalino sventata da Jatta. Il Santa Croce alla mezz’ora riusciva a pressare maggiormente sull’area avversaria e al 34’ da calcio d’angolo il difensore Tuvè toccava con la mano. Rigore. Trasformava Scudera. La formazione biancoazzurra però nei restanti quindici minuti non riusciva a realizzare la rete del sorpasso e si doveva accontentare del pareggio che, se non ci saranno nelle prossime due giornate risultati negativi delle due squadre che la precedono, dovrà dire addio ai sogni di play off.
Federico Dipasquale