Il S.Croce scalda i motori in vista del derby: “giocheremo a viso aperto”

26 Settembre 2015

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Terza giornata del campionato di Promozione e secondo derby provinciale per il Santa Croce di Calogero La Vaccara che nel “catino” del “JF Kennedy” affronterà il forte Ragusa pretendente al salto di categoria. Sarà, così, il primo banco di prova importante per la giovane squadra biancazzurra che dopo le due vittorie consecutive, nelle altrettante iniziali gare di campionato, vorrà provare la propria forza contro i cugini iblei. La squadra di La Vaccara non si presenta all’incontro nelle migliori condizioni, vista l’assenza del fenomenale Muhammed Jatta per squalifica e le non buone condizioni fisiche di Mirco Gurrieri, Ivan Rimmaudo e dello stesso mister La Vaccara. Il trainer camarinense, comunque, deciderà pochi minuti prima la formazione da schierare in campo, confermando il pacchetto difensivo ancora imbattuto e schierando gente come Arena, Mascara, Incardona e Damiano Buscema che in queste categorie fanno la differenza. Per l’occasione la società cara ai presidenti Micieli e Agnello, ha indetto la giornata biancazzurra, annullando ogni accredito e entrate di favore. Ci si aspetta una folta presenza di sostenitori del Ragusa che, probabilmente, saranno sistemati nella tribunetta riservata agli ospiti. ‘‘Si affrontano due squadre di spessore e ciò non può che essere un vanto per il panorama calcistico provinciale. – dice il dg Claudio Agnello – E’ difficile poter azzardare un pronostico o individuare un favorito, ma, certamente sarà un match affrontato a viso aperto da entrambe le formazioni. Incontriamo un avversario dagli obiettivi ambiziosi, ma, altresì, ritengo che il Santa Croce avrà gli argomenti per imporsi cercando la vittoria sul campo. Mi auguro – conclude Agnello – di assistere ad una bella giornata di sport caratterizzata dalla sana competizione che diverta il numeroso pubblico presente sugli spalti’‘ La gara avrà inizio alle ore 15.30 e sarà diretta dal signor Giovanni Martorana di Enna che sarà collaborato dai signori Breci e Fisichella.