Il S.Croce non molla la presa, il dg Agnello rivela: “calo fisiologico, noi squadra solida e matura”

Avrà forse compiuto un passo indietro nella qualità e nella brillantezza del gioco il Santa Croce in occasione del derby contro il Marina di Ragusa ma il bilancio delle prestazioni e la sua attuale posizione di classifica sono comunque elementi positivi per il prosieguo del campionato. La formazione di Gaetano Lucenti infatti, pur non giocando come le precedenti undici gare, ha portato a casa comunque il dodicesimo risultato utile consecutivo, è a un punto dalla capolista, è uscita indenne dal doppio confronto con le formazioni ragusane giocate consecutivamente fuori casa e ha avuto una ulteriore conferma che anche non brillando non esce sconfitta.

Il direttore generale del club biancazzurro, Claudio Agnello, ne è convinto e fa una realistica disamina dopo il derby con il Marina: «La flessione con il Marina –rileva Agnello ritengo sia fisiologica. La squadra, nonostante la non brillante prestazione, ha comunque dimostrato di avere un certo spessore tenendo il pallino del gioco per buona parte del match anche se con pochi risultati negli ultimi quindici metri. Detto ciò –osserva il dg biancoazzurro– il bicchiere rimane mezzo pieno in quanto la gara ha comunque confermato il nostro grado di maturità contro una armata, in termini di organico, come il Marina, costruita per obbiettivi di vertice. Sono sicuro che già a partire dal prossimo impegno, la squadra saprà imporsi maggiormente sull’avversario». Il tecnico Gaetano Lucenti però è chiamato a dare nuovo impulso alla sua squadra e dovrà lavorare per ripristinare quanto è mancato nella prestazione dei suoi ragazzi nel derby pareggiato con il Marina di Ragusa. L’inserimento poi del neo acquisto Ferrante, punta di valore, ex Ragusa, non è stato indolore e a molti è apparso che il tecnico non sia riuscito a trovare la soluzione tattica giusta per inserire proficuamente il nuovo arrivato nell’organico che aveva forse un suo equilibrio anche senza il secondo attaccante. In questi quattro giorni il tecnico ragusano è chiamato quindi a riportare l’organico sui livelli della sfida con il Città di Ragusa, anche perché non mancano certo le doti a questo Santa Croce per continuare quanto di positivo ha fatto vedere fino ad oggi.

Fonte

Corriere di Ragusa

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