Il S.Croce esce dalla Coppa a testa alta. Al Kennedy è 2-2.
Spazio Pubblicitario
Partner Ufficiale
COPPA ITALIA
SANTA CROCE – ROSOLINI 2 – 2
Santa Croce Camerina, 16/10/2019
Marcatori: 44’pt Bellavita, 32’st Battaglia, 49’st Lazzaro, 52’st Reinero.
SANTA CROCE: Salerno (1’st Cavone), Battaglia, Ravalli, Sane Pape, Stechina, Sferrazza, Leone, Iozzia, Reinero, Di Rosa, Floridia (1’st Gravina). All.re Lucenti
ROSOLINI: Ruffino, Ferla (50’st Iacono), Mannino, Giuffrida (1’st Monaco, Lopez, Lazzaro, Bellavita (14’st Aderete), Di Dio, Agudiak, Ricca, Castro (29’st Cavaria). All.re Trombatore.
Arbitro: Gambacurta di Enna.
Note. Espulsi: Lucenti, Stechina, Gravina e Sferrazza (SC); Agudiak (R). Ammoniti: Di Rosa e Iozzia (SC); Castro, Lazzaro, Aderete (R). Angoli 4-1 per il Santa Croce. Rec 2’ e 8’
Esce a testa alta dalla Coppa Italia il Santa Croce ad opera di un Rosolini cinico e calcolatore ma anche di buona qualità sebbene molti suoi uomini hanno mostrato nervosismo e una buona dose di provocazione. Il finale infatti è stato incandescente e ricco di episodi arbitrali che hanno portato a quattro espulsioni fra le file del Santa Croce – se si considera pure il tecnico Lucenti – e una in quelle del Rosolini, alcune frutto di doppie ammonizioni altre per eccessi comportamentali. L’inferiorità numerica nei biancoazzurri è stata determinante anche se la formazione di casa è riuscita con otto uomini ad acciuffare il pareggio a tempo abbondantemente scaduto. Il Santa Croce nel primo tempo ha dominato la frazione confezionando più azioni offensive in area avversaria mentre gli avversari hanno impostato la gara nel cercare di controllare il risultato, imbastire una fitta ragnatela a centrocampo e affidarsi ai contropiedi. All’8’ punizione di Floridia che Ruffino parava in due tempi. Rispondeva al 21’ Di Dio anche con una punizione che Salerno parava. Al 29’ ottima incursione di Leone che smarcava Reinero il cui tiro veniva deviato in angolo dal portiere granata. Altre due occasioni per i locali fra il 31’ e il 34’ mancate da Di Rosa e Leone. Poi la doccia fredda al 44’. Uno svarione a centrocampo dei locali metteva Lazzaro nelle condizioni di involarsi e passare la sfera a Bellavita che superava l’incolpevole Salerno. Nella ripresa il Santa Croce con il passare del tempo non riusciva a concretizzare e il Rosolini controllava la gara anche perché andava in superiorità numerica al 17’ per l’espulsione di Stechina per doppia ammonizione. Con un uomo in meno il Santa Croce arrancava e al 26’ prestava il fianco agli avversari che, con un’altra discesa in contropiede di Agudiak, si guadagnavano un fallo dal limite con Sferrazza che veniva espulso per doppia ammonizione con il secondo fallo da ultimo uomo. Nella bagarre che si scatenava dopo venivano espulsi pure Gravina e Agudiak. Il Santa Croce comunque perveniva al pareggio al termine di una azione travolgente iniziata da una rimessa di Ravalli con Battaglia che metteva in rete dopo aver sfruttato una bella girata di Reinero. Un grande Cavone impediva fra il 35’ e il 37’ al Rosolini il raddoppio che però giungeva al 49’ ancora da azione di contropiede alimentata da Aderete e conclusa in rete da Lazzaro. Il Santa Croce con tre uomini in meno, come detto, impattava al 52’ grazie a una zampata sotto porta in mischia di Reinero. La formazione di Lucenti non meritava l’eliminazione dalla Coppa Italia, pagando forse una minore capacità di recupero dalla gara di domenica ad Enna rispetto ai granata rosolinesi. Il gagliardo finale di gara del Santa Croce ha comunque consentito ai tifosi di tributare un lungo applauso a fine gara e una ovazione ai propri beniamini.
Federico Dipasquale
Corriere di Ragusa