Il S.Croce digerisce il panettone e si tuffa in campionato. Domenica ospiti dell’Atl. Catania

Con le stesse ambizioni e la stessa voglia di continuare ad essere protagonista come per tutto il girone di andata, il Santa Croce inizierà domenica il girone di ritorno affrontando fuori casa l’ostico Atletico Catania che non nasconde le mire di promozione e renderà per questo la vita difficile all’undici allenato da Lucenti. All’andata la formazione biancazzurra fu battuta in casa dai catanesi che approfittarono dell’ancora insufficiente preparazione atletica degli avversari per strappare tre punti preziosi e mandare un messaggio perentorio al campionato che l’Atletico Catania era la squadra da battere in questo torneo. Poi la formazione catanese ebbe una fase di calo che ha recuperato nel finale di girone di andata mentre il Santa Croce, viceversa, dopo quasi tutto il girone di andata navigò sulla cresta dell’onda ma poi nelle ultime giornate ha subìto un calo di prestazioni che ne hanno un po’ ridimensionato le prospettive. Adesso le due squadre si ritrovano a lottare per l’alta classifica e per la promozione in Eccellenza e ambedue vogliono mostrare di averne i requisiti.

«Il nostro girone di ritorno – ammette il tecnico Gaetano Lucenti – inizia giocando contro una squadraImmagine costruita per vincere per cui queste sono le partite che bisogna affrontare con il piglio giusto se si vuole fare risultato. Di sicuro – osserva il tecnico biancoazzurro – sarà una partita difficile ma, come ho sempre dichiarato in passato, noi le dobbiamo affrontare una per volta e giocarla come se fosse l’ultima e la più importante per cui andremo a Catania con la consapevolezza dei nostri pregi e dei nostri difetti cercando di limare al massimo le nostre pecche per portare a casa un risultato positivo». Nelle file del Santa Croce mancherà il jolly Ravalli, squalificato, ma il mister avrà a disposizione il portiere Annese, che rientra dall’infortunio e il difensore esterno e centrocampista Jatta, che rientra da una lunga squalifica.

Federico Dipasquale

Addetto Stampa

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