Il Cigno in quarantena, intanto stop ai campionati.

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Con il nuovo dpcm annunciato oggi dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, anche il calcio dilettante regionale si ferma. Le nuove restrizioni decise dal governo nazionale, per il momento, saranno valide fino al 24 novembre 2020. Stop quindi anche al campionato di Eccellenza del Cigno che, nonostante il fermo imposto dalle istituzioni, aveva già di suo interrotto bruscamente le proprie attività sportive a causa di alcuni atleti risultati positivi al Covid19.

Con tutta la squadra in isolamento fiduciario, la società biancoazzurra attenderà l’ok degli organi sanitari preposti per completare il ciclo degli accertamenti già in atto con la speranza che il numero dei positivi non aumenti: ” veniamo a conoscenza delle nuove norme imposte dal governo e riteniamo che quelle rivolte ai campionati che ci riguardano siano state inevitabilicommenta il copresidente dell’U.P.D. Santa Croce, Peppe Micieli -. Le nostre attenzioni e preoccupazioni adesso sono rivolte esclusivamente allo stato di salute dei nostri tesserati, molti di loro in isolamento da diversi giorni e sotto osservazione quotidiana. Contiamo, entro la fine della prossima settimana di ottenere gli esiti dei controlli di tutti gli atleti coinvolti ed avere un quadro più chiaro nella viva speranza che questo periodo difficile possa presto attenuarsi. Alle sorti della nostra stagione sportiva penseremo a tempo debito, per adesso c’è solo da pensare alla salute dei ragazzi”. 

Di seguito parte del dpcm annunciato oggi dal governo, che riguarda lo stop della maggior parte delle attività sportive:

“e) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva; le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva;

f) sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020; sono consentite le attività dei centri di riabilitazione, nonché quelle dei centri di addestramento e delle strutture dedicate esclusivamente al mantenimento dell’efficienza operativa in uso al Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico, che si svolgono nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti;

g) fatto salvo quanto previsto alla lettera e) in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, è sospeso; sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale”.

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