
IL CIGNO CADE CONTRO LA JONICA E MASTICA AMARO.
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-Nella foto di intestazione l’autore della rete biancazzurra Francesco Napolitano
Il Cigno ritorna dalla trasferta di Santa Teresa di Riva con una sconfitta sul groppone e si rammarica per non aver raccolto nulla, nonostante la buona prestazione.
La squadra di Gaetano Lucenti, infatti, si sente depredata di almeno un punto per tutto quello che ha profuso durante l’arco dei novanta minuti. I biancazzurri hanno giocato a viso aperto contro i locali e dopo un primo tempo chiuso in parità, hanno subito la rete della Jonica agli inizi della ripresa. Dopo pochi, però, avevano già trovato il pareggio con una rete di Sene Pape che veniva annullata ingiustamente per un fuorigioco inesistente. Fortunatamente i biancazzurri marcavano lo stesso la rete della parità con Napolitano, dopo un’azione corale conclusa dall’assist di Russo per l’attaccante calatino che con un preciso diagonale spediva la sfera in rete. Il Santa Croce non si fermava e prendeva il pallino del gioco, creando diverse occasioni per il raddoppio, ma, non riuscivano a sfondare, sia per imprecisione, sia per la bravura del portiere locale. Quando la gara si stava incanalando sul pareggio finale, i biancazzurri a tre minuti dal termine subivano la rete beffarda dei locali con un tiro preciso che sbatteva sul palo interno e s’insaccava. L’ultima emozione della gara la regalava il portiere Alcarazche era bravo a neutralizzare un rigore assegnato alla Jonica per un fallo di Ravalli e subito dopo il direttore di gara sanciva la fine delle ostilità. Negli spogliatoi i biancazzurri masticavano amaro per la sconfitta subita, con mister Lucenti evidentemente contrariato per aver sprecato una ghiotta occasione per conquistare un risultato positivo.
Di seguito l’analisi della gara dell’allenatore biancazzurro.
“Sconfitta sicuramente immeritata per quello che abbiamo fatto vedere in campo. Abbiamo giocato alla pari e abbiamo profuso gioco e creato tante azioni pericolose per fare goal. Ad inizio secondo tempo abbiamo subito il loro goal a causa di un nostro errore difensivo, ma dopo pochi minuti avevamo raggiunto la parità con una rete di Sene Pape che è stata annullata ingiustamente. Fortunatamente qualche minuto dopo siamo riusciti a pareggiare e sulle ali dell’entusiasmo, abbiamo creato alcune buone occasioni per portarci avanti, ma non siamo stati bravi a concretizzarle. A tre minuti dalla fine, abbiamo subito la loro rete che è stata voluta dal loro attaccante Alegria che credo sia stato determinante per le sorti della gara. Torno a dire che la sconfitta di oggi è immeritata, perché così come è successo contro la Nebros, abbiamo fatto una prestazione importante e torniamo a casa con un pugno di mosche. Anche la direzione di gara oggi è stata discutibile con decisioni a nostro sfavore, soprattutto, su un paio di episodi al limite della loro area di rigore che potevano essere sanzionati con altrettanti calci da fermo. Insomma torniamo a casa amareggiati, perché la squadra ha creato tanto, compiendo forse una prestazione più importante rispetto a quelle fatte contro la Nebros e il Siracusa. Archiviamo questa partita nella quale di negativo c’è stato solo il risultato e proiettiamoci all’importante gara di sabato prossimo contro il Palazzolo. Sarà una gara quasi decisiva da non fallire se vogliamo uscire dalle zone basse della classifica. Testa quindi alla gara contro il Palazzolo, perché sarà uno scontro diretto per la salvezza e bisognerà vincerlo, magari con l’aiuto dei nostri tifosi che spero vengano in massa a invitare la squadra”.
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