CONTINUA LA CRISI DEL CIGNO CHE CEDE LE ARMI IN CASA AL CARLENTINI.

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Alla fine della terza giornata di campionato il Cigno non è ancora riuscito a smuovere la classifica. Tre sconfitte, otto reti subite e solo una messa a segno, questi i numeri che sottolineano le difficoltà oggettive di una squadra che non riesce a scrollarsi di dosso la negatività del periodo attraversato. Eppure i biancazzurri contro il Carlentini avevano iniziato bene la gara con un buon piglio e soprattutto con buona energia. La voglia di lasciarsi dietro le brutte prestazioni precedenti era tanta e la rete messa a segno da Leone (su rigore) a metà prima frazione, stava mettendo la gara sui giusti binari. Invece il Cigno subiva subito la rete del pareggio e nonostante una lieve reazione non riusciva a ripassare in vantaggio. Nella ripresa invece i biancazzurri andavano in tilt con una serie di errori grossolani che portavano gli ospiti vicino al raddoppio. Il black out biancazzurro durava circa venti minuti, ma, fortunatamente gli ospiti non ne approfittavano, così Iozzia e soci riuscivano a mantenere il risultato seppur con troppa apprensione. Quando il pareggio sembrava cosa fatta, arrivava al quinto minuto di recupero la doccia fredda per il Santa Croce che su una rimessa dal fondo effettuata da Alma, perdeva palla a centrocampo e favoriva la ripartenza ospite che stavolta non perdonava e con la rete faceva sua la contesa. A fine gara si riuniva d’urgenza il direttivo del Cigno per decidere i rimedi da prendere per uscire da questa crisi e dalla riunione trapelavano indiscrezioni su operazioni di mercato imminenti. Di seguito il commento del ds Claudio Agnello andato in panchina al posto di mister Lucenti assente per motivi di salute.

“La squadra è chiaramente in difficoltà. – commentava a fine gara il DS Claudio Agnello – Il campionato è iniziato in salita e la partita di oggi è lo specchio reale delle nostre difficoltà. Nonostante tutto a mio parere abbiamo fatto un’ora di gara con buoni ritmi, per poi andare in difficoltà nel finale. Peccato, per quel gol preso negli ultimi secondi di gara, perché si poteva concretizzare un pareggio che per noi poteva essere un punto di partenza. Prendiamo atto di questo momento, in cui la squadra e la società si trovano in particolari difficoltà per tante motivazioni, in primis i tanti giocatori indisponibili e poi anche la tegola che ci è caduta in testa con l’assenza per motivi di covid di tutto lo staff tecnico (allenatore, vice allenatore e preparatore dei portieri). Oggi sono stato costretto ad andare in panchina e dirigere la squadra e non è stato facile sia per me, sia per i giocatori. Non possiamo fare altro che continuare al lavorare sodo per cercare di recuperare il tempo perduto e sono sicuro che ci tireremo fuori da queste difficoltà.  Dobbiamo rialzarci al più presto nella speranza di poter recuperare i giocatori infortunati e svuotare l’infermeria, nel frattempo i nuovi arrivati potranno mettere energia nelle gambe e ottenere una buona condizione. La società intanto, ha deciso di rimpinguare la rosa e in settimana arriveranno altri giocatori per completare i vari reparti”.

 

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