Ciccio Leone a LA SICILIA:”amo i tifosi del Santa Croce, hanno palato fine”


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Nell’anticipo di sabato scorso Francesco Leone,“Ciccio” affettuosamente acclamato dai supporters, nelle vesti di “Re Leone”. La gara di sabato è coincisa con la ventesima giornata del campionato di Eccellenza, girone B. Nell’anticipo, in cui il Santa Croce ha battuto davanti ai propri tifosi la squadra catanese della San Pio X, il protagonista è stato l’attaccante biancazzurro, autore di una doppietta. Il secondo gol che ha dato la vittoria ai santacrocesi è maturato in “zona Cesarini”, con un gesto tecnico da autentico campione. Francesco Leone, 32 anni (da compiere il prossimo mese di marzo), nativo di Vittoria, è arrivato in vetta alla classifica dei marcatori avendo realizzato undici reti, di cui alcune hanno dato la vittoria. La sua storia calcistica è iniziata all’età di nove anni presso la Scuola Calcio A.S. The Champion di Vittoria, il cui allenatore era Giovanni Buscema (da qualche anno passato a miglior vita). Oltre 300 gol realizzati nella sua esperienza maturata in squadre semipro e dilettantistiche, prima nel Ragusa in serie C2, poi, nell’Andria in C1, poi, in serie D ed in Eccellenza con Vittoria, Siderno e Tiger. In Promozione ha giocato con il Comiso, Atletico Gela e nel Marina di Ragusa. Da due stagioni veste i colori biancazzurri del Santa Croce realizzando la scorsa stagione  la bellezza di 27 reti, contribuendo alla promozione in Eccellenza, dopo la finale play off. Ricordi e rimpianti dall’esperienza di Andria: “Dell’esperienza in Puglia con i colori dell’Andria conservo ottimi ricordi, nelle due stagioni in serie C1 ho messo a segno qualcosa come 26 reti, poi, avevo un  ottimo rapporto con la dirigenza. L’unico rimpianto è quello legato alla rescissione del contratto per avvicinarmi nella mia terra natia“. Con le sue reti sta cercando di portare in una zona nobile della classifica il Santa Croce: “Spero di continuare a segnare ancora come ho fatto fino adesso, in modo da raggiungere al più presto la salvezza, poi, magari potremo fare un pensiero ai play off”. L’ultima rete realizzata è stata dedicata a qualche personaggio? “La rete di sabato l’ho dedicata a mio nipote, figlio di mia sorella, che vivono in America“. Durante questa stagione ha giocato come compagno di reparto con Daniele Sammartino dimostrando una buona intensa, con  l’arrivo dell’esperto Maurizio Nassi come vanno le cose?  “Con Sammartino avevo un buon rapporto oltre che sul campo anche come persona. Di Nassi che dire?? La sua carriera parla da sola. Nonostante l’età in campo riesce a dare sempre un contributo notevole con smarcamenti geniali, da autentico attaccante”. A Santa Croce c’è buona parte dei tifosi che vi segue con entusiasmo. Come in tutte le tifoserie c’è qualche critica. Qual è il suo pensiero? “I tifosi del Santa Croce sono eccezionali e di palato fine, con i quali ho un buon rapporto. A volte si lamentano perché non chiudiamo le partite prima, ma le gare ormai durano 95 minuti“. Come vede la restante parte del campionato? “Le ultime dieci giornate saranno molto combattute perché si tratta di un campionato molto equilibrato, che può dare delle sorprese“.

Ottavio Modica
LA SICILIA

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