Ancora una sconfitta per il S.Croce. Il derby di Coppa va al Ragusa
Seconda sconfitta in tre giorni per il Santa Croce che nel derby contro il Ragusa, valido per la gara d’andata di Coppa Italia “Memorial Orazio Siino”, cede le armi, nuovamente, fra le mura amiche, pregiudicando la qualificazione. Le due squadre, davanti a una discreta cornice di pubblico, hanno offerto un ottimo gioco, battagliandosi a tutto campo, ma, la buona volonta’ degli uomini di Calogero La Vaccara non è servita contro un cinico Ragusa che ha saputo capitalizzare al massimo le azioni d’attacco. Il risultato finale, quindi, favorisce oltremodo i ragusani che con le due reti messa a segno in trasferta potranno ben controllare la gara di ritorno con estrema semplicità. La gara, comunque, è stata abbastanza piacevole e ricca di buone qualità e ottimi fraseggi di gioco, nonostante, il forte vento che soffiava da est verso ovest. Il Ragusa di mister Salvatore Utro, seppur con diverse assenze importanti (Vicari, Livia e Citronella) prendeva da subito il pallino del gioco, cercando di superare l’equilibrio in campo. Dall’altra sponda il Santa Croce di mister Calogero La Vaccara, privo del fantasista Oscar Mascara e di Marco Basile, cercava in tutti i modi una rivalsa dalla sconfitta interna di campionato, ma, per l’ennesima volta, vuoi per sfortuna, vuoi per qualche errore di troppo, non è riuscito nell’intento rimediando un’altra magra figura davanti ai propri sostenitori. La cronaca. La Vaccara ritornava nuovamente alla formula della difesa a quattro e con Arena e rimmaudo a giostrare in attacco. Utro, invece, faceva esordire il difensore Nigro in coppia con Pianese, mentre, a centrocampo preferiva Iozzia al posto di Patti e in attacco sceglieva il trio Sella, Di Rosa e Grupposo. Il primo quarto d’ora di gioco all’insegna dell’equilibrio, era rotto al 20’ da un tiro di Grupposo che era deviato da Gurrieri. La gara, era divertente, ma, con pochi spunti, così doveva attendersi il 41’ quando da una punizione abbastanza defilata, Grupposo faceva partire un tiro insidioso che si insaccava in rete. I locali cercavano di reagire, ma, non riuscivano a imbastire azioni d’attacco importanti, così, dopo quattro minuti di recupero si andava negli spogliatori. Nella ripresa il Santa Croce partiva subito forte e al 55’ su un cross di Damiano Buscema, Arena non arrivava all’appuntamento. Gli sforzi dei camarinensi, comunque, erano vanificati al 16’, quando Grupposo serviva in area Di Rosa, il quale dopo essersi liberato d Annese depositava in rete. A questo punto i locali si riversavano in attacco, lasciando spazi enormi in difesa, e al 31’ Damiano Buscema colpiva la traversa con un tiro da fuori. Al 35’, comunque, arrivava la rete del Santa Croce con Incardona che dal limite non lasciava scampo a Cavone. La gara terminava con quindici minuti di ritardo per un infortunio grave accorso al centrocampista ibleo Iozzia che è stato trasportato in ospedale con il 118 e nel finale il Ragusa falliva un rigore con Nigro che si faceva ipnotizzare da Annese.
FABIO FICHERA